Alla scoperta delle "Osmize"

Peculiarità dell'altipiano carsico italo/sloveno le "osmize", o "osmizze", sono un incrocio tra una locanda di paese e un agriturismo dove, in allegra compagnia, i triestini adorano consumare i vini e i prodotti locali delle cantine contadine come formaggi, uova ed insaccati vari, accompagnati sempre da "minimo" mezzo litro di vino! Letteralmente Osmiza deriva dallo sloveno OSEM che vuol dire otto. Tanti infatti erano i giorni di apertura che l'imperatrice Maria Teresa d'Austria aveva concesso ai contadini locali per vendere i loro prodotti. Adesso le "Osmize" sono aperte durante tutto l'anno, ognuna in periodi prestabiliti. Prima dell'avvento di internet la ricerca era affidata esclusivamente alla "buona vista" del visitatore che doveva seguire, come stesse facendo una vera e propria "caccia al tesoro" , delle pittoresche frecce rosse circondate da rami di edera che, sparse sulla strada, indicavano ed indicano tuttora, la destinazione da seguire.

NB. Il percorso proposto dal nostro portale serve a dare al turista un'idea di qual è l'estensione territoriale delle "osmize" che, come si può notare, copre tutto il territorio della provincia di Trieste da Muggia a Duino/Aurisina. Il consiglio che diamo è quello di scegliere l'osmizza aperta più vicina ad uno dei punti di interesse che intendiamo visitare. Vi sono anche delle "osmize" raggiungibili con i mezzi pubblici. Altre importanti informazioni si trovano online al sito: www.osmize.com